lunedì 22 ottobre 2012

Psicologo, psichiatra.. che confusuione!



Scrivere il primo post in un blog non è mai la cosa più semplice, si tratta di rompere il ghiaccio con un argomento e la sua scelta non è mai facile. Mi sono balenate in testa molte idee ma alla fine ho deciso di iniziare con un argomento un po' tecnico e noioso, ma indispensabile a tutti coloro che intendono richiedere aiuto per la loro condizione psicologica o per qualche momento di crisi.
Sto parlando della distinzione delle varie figure professionali che operano nell'ambito psicologico e sanitario. Spesso ho sentito usare parole come Psicologo, Psicoterapeuta, Neurologo o Psichiatra come sinonimi l'uno dell'altro. Questo avviene perché specie in Italia manca ancora una vera diffusione della cultura psicologica e di conseguenza manca anche chiarezza sulle figure professionali che operano all'interno di questo settore.
Le principali figure professionali che attualmente operano nel settore psicologico e a cui generalmente ci si rivolge quando riscontriamo di avere dei problemi sono:

Il counsellor, il mediatore familiare, il Dottore in tecniche psicologiche, lo psicologo, lo psicoterapeuta e lo psichiatra che possono operare singolarmente o all'interno di strutture organizzate come distretti socio-sanitari, consultori, equipe etc.

Counsellor: La sua figura è alquanto dibattuta e attualmente al centro di polemiche e battaglie per il riconoscimento, ma che è molto importante conoscerla poiché può intervenire in molte situazioni in cui non ci sia bisogno dell'azione di figure più preparate (e costose). Il counsellor ha seguito un percorso di formazione personale e di studio per alcuni anni  (in genere 3 o più) e conosce molte tecniche per promuovere il benessere e lo sviluppo personale. Il counsellor agisce in assenza di patologie psicologiche, ossia la persona che richiede l'intervento di un counsellor deve essere in grado di "autosostenersi" a livello psicologico. Il compito di questa figura professionale è quello di favorire il benessere psicologico e la relazione di aiuto, dare supporto, intervenire per superare momenti di empasse e di crisi, concentrandosi sulla risoluzione del problema attraverso varie tecniche. Non si occupa di ristrutturare la personalità, che è compito dello psicoterapeuta.
Per fare un esempio pratico, se volessi lasciare  un partner ma mi sentissi bloccato e volessi un aiuto per il mio intento, senza voler intraprendere cambiamenti della mia personalità, allora posso richiedere l'aiuto di un counsellor. Ovviamente questo è solo un esempio delle possibilità per cui si può chiedere l'intervento di un counsellor.
Spesso la formazione del counsellor può essere stata fatta da una scuola con un indirizzo psicologico preciso che è bene conoscere prima di intraprendere un percorso. Il counsellor fa interventi solitamente non più lunghi di una decina di sedute ed è ovviamente più economico di altre figure.
Per approfondimenti: ottima la pagina di WIkipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Counseling

Mediatore familiare: Ha come obiettivo gestire la separazione o il divorzio di due coniugi o conviventi con figli, è un esperto nella gestione dei conflitti e si occupa di favorire il dialogo che il conflitto tra i coniugi ha precluso. Può affiancare figure legali ma non si occupa della gestione legale: il mediatore familiare non ha come obiettivo la cura degli interessi dei propri clienti, ma si preoccupa  di far raggiungere degli accordi condivisi con particolare riguardo all'interesse dei figli (che non possono partecipare agli incontri). Spesso viene fatta confusione tra la mediazione familiare e la terapia di coppia: l'intento del mediatore non è far riconciliare i coniugi e risolvere le loro problematiche, ma solo di gestire al meglio la separazione dei coniugi nel benessere degli altri membri della famiglia. Il suo intervento è di breve durata.
Per approfondimenti: www.mediazione-familiare.com

Dottore in tecniche psicologiche: Ha conseguito la laurea triennale in Psicologia e si è iscritto all'albo, ma può operare solo in collaborazione con uno psicologo iscritto all'albo. Non mi dilungo su questa figura poiché non opera direttamente e autonomamente.
Per approfondimenti:  http://www.psicologipuglia.it/chi-e-il-dottore-in-tecniche-psicologiche.html 
Psicologo: Possiede una laurea in Psicologia della durata di cinque anni, ha sostenuto un Esame di Stato a seguito di un tirocinio ed è iscritto all'albo. Opera   il  primo  ascolto,  valutazione,  diagnosi, orientamento e supporto, riguardo a tutti i disagi e disturbi psicologici. Lo psicologo, dopo una prima analisi del problema  può indirizzare verso altre figure professionali come lo psichiatra o lo psicoterapeuta. Lo psicologo possiede molti strumenti ma non ha effettuato nessun lavoro psicologico su se stesso a livello ufficiale, ma può però aspirare a diventare psicoterapeuta. Per ovvi motivi tale figura professionale è in conflitto con la figura del counsellor.
Per approfondimenti:  http://www.sosemozioni.it/INTERVISTA%20chi%20%C3%A8%20lo%20psicologo.htm

Psicoterapeuta: Possono accedere al percorso di specializzazione in psicoterapia gli psicologi e i laureati in medicina e chirurgia. Tale percorso dura almeno quattro anni ed è volto a fornire strumenti specifici per la terapia psicologica e contemporaneamente viene affrontato un percorso di crescita personale. Lo psicoterapeuta non prescrive farmaci ma utilizza strumenti comunicativi e l'uso della parola, con tecniche e modi diversi a seconda del proprio indirizzo psicologico; essi sono in grado di ristrutturare la personalità del paziente ed affrontare qualsiasi tipo di patologia.  Di orientamenti psicologici ce ne sono molti, si ricordano in questa sede lo psicoanalitico, il gestaltico, il costruttivista, il cognitivo-comportamentale, il breve strategico, ma l'elenco sarebbe assai lungo. Anche le tempistiche della psicoterapia possono variare molto a seconda dell'orientamento del professionista: si può passare da una decina di sedute del modello breve strategico a svariati anni per altri indirizzi. Ovviamente dipende anche dalla gravità dello stato psicologico. Ecco perché è fondamentale sapere che gli psicoterapeuti non sono tutti uguali, nel senso che il loro modo di lavorare può cambiare completamente a seconda dell'approccio psicologico abbracciato. Attenzione: Lo Psicoanalista non è nient'altro che uno psicoterapeuta con indirizzo psicoanalitico ispirato agli insegnamenti di Freud e successori, quelli che possono utilizzare il classico "lettino", tanto per dirla secondo lo stereotipo comune.
Per approfondimenti: http://www.sapep.it/psicologo-psicoterapeuta/chi-e-lo-psicoterapeuta

Neurologo: Si tratta di un medico specialista nel settore professionale della Neurologia e si occupa della salute del sistema nervoso centrale e periferico. Cura le malattie neurologiche come la Sclerosi Multipla, malattie Cerebrovascolari, Alzheimer, Parkinson, Epilessia ed altre malattie neurodegenerative. A seconda dei casi l’attività professionale del neurologo si avvale della collaborazione di diverse figure professionali come il neuropsicologo, lo psicologo clinico, il neurofisiologo, lo psichiatra. Tuttavia anche il neurologo può prescrive psicofarmaci.
Per approfondimenti: http://www.airrimedical.it/index.php?option=com_content&view=article&id=516:il-neurologoquesto-sconosciuto&catid=50:home-page

Lo psichiatra non fa psicoterapia e non ha per forza studiato psicologia, egli diagnostica il disturbo e propone le cure farmacologiche. Spesso lo psichiatra stesso suggerisce l'inizio di una psicoterapia da affiancare al trattamento farmacologico. Io credo che l'uso dei farmaci debba essere riservato a patologie gravi, mentre purtroppo sempre più spesso sento che per un po' di ansia si prendono gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI), ma non voglio addentrarmi in questo argomento in questo post.Psichiatra: Si tratta anch'esso di un medico, specializzato nelle cura dei disturbi e delle patologia mentali mediante l'uso dei farmaci.
Per approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Psichiatria

Un altro sito che elenca queste differenze in modo ottimo è: http://www.nienteansia.it/glossario-dizionario-di-psicologia/differenza-psicologo-psicoterapeuta-psicanalista-psichiatra.html

Inoltre ci sono una serie infinita di persone che promettono di risolverti la vita in ebook, ma questo lo vedremo poi in dettaglio, non tutto è da buttare ed ho potuto trovare anche dei buonissimi consigli ma bisogna sempre tenere gli occhi e il cervello accesi.

Spero che questo post possa fare un po' di chiarezza ed essere utile a tutti coloro che ancora non hanno chiare le differenze tra i diversi "operatori del benessere". Tuttavia ammonisco sempre che non sono sempre i titoli posseduti a fare di un professionista un buon professionista. Può capitare di imbattersi in situazioni e persone a noi non consone, in questi casi bisogna avere la forza di cambiare e di cercare altrove qualcuno che possa realmente portarci in un percorso di guarigione.
Grazie a tutti

Il migliore riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa.
- John Ruskin -

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